Edilizia e caro materiali: come sostenere il settore

L’aumento vertiginoso dei costi dei materiali ha origine dalla difficile reperibilità delle materie prime e ha causato rallentamenti nella realizzazione di opere pubbliche e cantieri, arrivando anche a bloccarne alcuni.

I dati che preoccupano in rapporto allo sviluppo delle infrastrutture (uno dei pilastri del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), emergono da un’indagine di ANCE dell’anno appena passato, la quale riporta che circa il 70% delle imprese non ha ricevuto un contributo per coprire le maggiorazioni dei costi dovute ai rincari dei materiali. Inoltre, secondo il 73% delle imprese, le opere messe in gara negli ultimi mesi non risultano adeguate ai prezzi di mercato.

Alcuni numeri:

  • il prezzo dell’acciaio tondo per cemento armato è aumentato del 43,9%
  • mentre, il bitume ha raggiunto il + 445,5%
  • seguiti da gas naturale a + 337% e dell’energia elettrica a + 275%

complice la crisi energetica scaturita dalle tensioni internazionali.

In risposta a questo quadro negativo, il Governo rimanda al Decreto Aiuti, il quale prevede un meccanismo di adeguamento dei prezzi che tenga conto dello stato di avanzamento delle procedure. Nonché l’aggiornamento dei prezzari regionali. Nel mentre, le imprese in attesa di contributi si trovano costrette ad anticipare, al fine di garantire la continuità dei lavori nei cantieri in corso.

Questo scenario in continuo cambiamento richiede una visione a lungo termine, puntando ad una realizzazione sostenibile anche del PNRR.

Ciò è possibile attraverso un meccanismo di revisione prezzi automatico che permetta di partecipare agli appalti senza rivedere i costi in corso d’opera, evitando il rischio di bloccare i cantieri e mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro.

Per quest’anno, 2023, il Governo ha stanziato 600 milioni di euro, contro i 3 miliardi previsti dalla manovra. Così, le imprese chiedono un aumento delle risorse, per garantire la continuità dei cantieri e delle misure stesse.

Facebook
Twitter
LinkedIn

Ti potrebbe interessare

Vuoi maggiori informazioni
sui nostri immobili?

Contattaci subito